Tuesday, September 01, 2015

Primitive Ontology in a Nutshell | Valia Allori - Academia.edu Metranxerix: Metatranseris - Giacinto P. Di Monderose - Google Libri

Primitive Ontology in a Nutshell | Valia Allori - Academia.edu


Si potrebbe rispondere dicendo che la funzione d'onda è simile al potenziale in meccanica classica a questo proposito: il potenziale interagisce con le particelle, ma non siconsidera reale. 


Inoltre, si è sostenuto che la funzione d'onda si evolve nel tempo, mentrele leggi sono statici. 

In questo caso, si potrebbe semplicemente non essere disturbato da essa [Smolin 2013].

In ognicaso, dato che l'idea che le leggi della natura sono statico è un'intuizione classica, si potrebbe sostenere che, invece di cercare di forzare le nostre intuizioni classiche sulla meccanica quantistica, dovremmo renderci conto che la meccanica quantistica ci dice qualcosa di nuovo su leggi dellanatura [ Callender prossima].  

Puoi essere sia come sia, si può notare che non vi è evidenza che suggerisce che in un futuro cosmologia quantistica la funzione d'onda sarebbestatica [GT 2000], eliminando il problema.

Un'altra obiezione è che la funzione d'onda ècontingente, nel senso che varia con il sottosistema, in contrasto leggi sonouniversali.

Potrebbe essere che l'onda funzione è controllabile: noi prepariamo sistemi fisici nello stato che noi vogliamo. 

Se è così, è difficile considerare la funzione d'onda come una legge, dal momento che non sembra di avere il controllo su di loro. Queste ultime due obiezioni possono essere presi cura di ricordare che la funzione d'onda si può avere il controlloe che cambia da sistema a sistema è la funzione d'onda del sistema (lafunzione d'onda condizionale o efficace [GZ 2013]), mentre quelloche dovrebbe essere intesocome nomologica è la funzione d'onda dell'universo (che è universale e non possiamocontrollare).

12.
 
Alternative di Bell

Il problema di misura e
In alcune delle teorie quantistiche visto in precedenza, in particolare quelle con un PO di particelle,il PO è indipendente dalla unzione d'onda. 

Al contrario, nelteorie con una questionedensità o PO di flash, la funzione d'onda appare nella definizione del PO. Questa èla ragione per cui, in teorie come meccanica Bohmiana, lo stato del sistema è data dalla coppia (X). Invece, in teorie come GRW lo Stato sembra essere in ondasola funzione (anche se su un esame più attento si sarebbe necessario specificare anche una regola perdefinire la densità della materia o la distribuzione dei flash). Così, mentre eravamo abituati adistinguere tra le diverse soluzioni del problema della misura in termini di

"Alternativa cioè sia la funzione d'onda non è completa o non si evolvesecondo l'equazione di Schrödinger, ora vediamo un altro possibile caratterizzazione.Da un lato, abbiamo le teorie in cui il PO è indipendente sull'ondafunzione; d'altra parte, abbiamo teorie in cui il PO è definita in termini di esso.Sia come sia, il PO, cioè qualche ontologia microscopica nello tredimensioni dello spazio, è necessario risolvere il problema di misurazione nel senso che seuno non lo fa, uno completamente diverso schema di spiegazione è necessaria perla fisica per spiegare il mondo che ci circonda, sulla falsariga di quelli proposti daifautori di MW. Le variabili non primitive forniscono le dinamiche per il PO, equindi completare la teoria: una volta che la dinamica del PO è previsto, un'immagine delè dato mondo.

13.
 
Teoria Edilizia e teoria della selezione
Nel processo di costruzione teoria, lo scienziato ha una notevole quantità dilibertà. Infatti, in primo luogo ha la libertà di scegliere il tipo di PO (particelle, campi,
lampeggia, ... . Poi lei è libero di scegliere la legge temporale POs di evoluzione, in particolare
se è stocastici o deterministici. Inoltre, si ha la libertà diattuare tale legge con l'aiuto di alcune variabili non primitive evoluzione (o meno)in base alla loro equazione, che può essere sia stocastici o deterministici. Così,le storie del PO devono essere tali che, macroscopicamente, si riprenderà i empiricheprevisioni, ma tutte le altre scelte saranno guidate da virtù super-empirici comela semplicità e potere esplicativo. Per ulteriori informazioni su PO e teoria delle valutazioni, vedere [Alloriprossimo 2].Inoltre, come abbiamovisto, c'è un importante collegamento tra il PO diuna teoria e le sue proprietà di simmetria: le proprietà di simmetria della teoria saràpresumibilmente cambia quando cambia il PO, richiedendo così una teoria di avere una particolaresimmetria metterà vincoli sulla scelta del suo PO . Ad esempio, è stato(polemicamente) mostrato che CED_partciles & campi manca importanti simmetriaproprietà. Se è così, si può essere un motivo per respingere tale PO per CED a favore di una ontologia diparticelle solo in cui le simmetrie vengono ripristinati
27
. Nell'ambito quantistica, lasituazione è simile. In realtà, si scopre che se si prende la funzione d'onda comerappresentanza del PO di una teoria quantistica, allora la teoria perde importanti simmetriaproprietà, come Galilei invarianza. Infatti, affinché l'evoluzione di essere Galileiinvariante, sarebbe necessario la funzione d'onda di trasformare in modo particolare attraversola moltiplicazione di un esponenziale adatto. Tuttavia, se si considerano la funzione d'ondacome variabile primitiva, sembra naturale considerare come uno scalare depositato (dalla configurazionespazio). Come tale, esso trasformerebbe in modo molto diverso, rendendo quindi la teorianon Galilei invariante. Al contrario, se si assume che la funzione d'onda non è primitivovariabile, allora sarà più opportuno considerare la funzione d'onda come un raggio (odirezione) nello spazio di Hilbert. In questo modo, la teoria poi riguadagnare sue simmetrie,a condizione che il PO è scelto adeguatamente
28
. Un sostenitore della funzione d'ondaontologia potrebbe stringere i denti e insistono sul fatto che la teoria quantistica è, contrariamente a quanto sicrede comunemente, non Galilei invarianti, ma questo è plausibile in quanto si può dimostrare chefornirà alcuni risultati errati nellimite classico [Allori 2007].Inoltre, è importante sottolineare che la nozione di PO è utile nella costruzione dinuove teorie. Per
 
esempio, a causa della connessione tra il Po e simmetriaproprietà della teoria, scegliendo una PO anziché un'altra potrebbe rendere più o menodifficile costruire una teoria quantistica relativistica invariante. [Tumulka 2006] ha dimostrato
27
 Vedere [Albert 2002] per l'argomento originale che CED_partciles & fie LDS ènon il tempo di inversione invariante, e[Allori prossimo 2] per una valutazione della situazione.
28
 Per ulteriori informazioni su questo, vedere [ms] Allori.

 
 15
che la teoria GRW con PO flash può essere modificato in modo che diventi un relativisticateoria quantistica. Risultati simili sono stati ottenuti anche da [Dowker e Henson 2002]per una teoria relativistica crollo sul reticolo con un PO di posizioni reticolo (vedi anche[Dowker e Herbauts 2004, 2006]). Altre proposte di una teoria quantistica relativisticasono state avanzate. In una versione relativistica della meccanica Bohmiana [DMGZ 1998],vi è un oggetto fisico supplementare che è fondamentale, cioè la foliazione. Talefoliazione divide lo spazio-tempo inspazio-lik ehypersurfac es, definisce assolutosimultaneitàe l'ordinamento temporale dei punti separati spazio simile. Se consideriamo questo foliazione di essereparte del PO di questa teoria allora siamo esattamente nello stesso schema di cui sopra e sipuò anche analizzare l'ipotesi della foliazione si evolve nel tempo.
14.
 
Sommario
Nell'approccio PO bisogna variabili primitive, cosa che in teoria ha ilruolo di rappresentare materia. Questo PO è in spazio tridimensionale (o quattro dimensionispazio-tempo) ed è microscopica. In questo modo, il Po costituiscono i mattoni ditutto il resto, e il parco lo schema esplicativo con cui il fondamentalerappresenta teoria fisica per il mondo che ci circonda. In aggiunta, ci sono altreentità nomologiche, che in teoria hanno il compito di attuare dinamicamentel'evoluzione temporale del PO. In passato teorie fisiche fondamentali come la classicameccanica e l'elettrodinamica classica, un PO microscopica tridimensionale è stataimplicitamente assunto. Utilizzando l'approccio PO nell'ambito della classicaelettrodinamico ha permesso di vedere come diverse variabili, in questo caso le posizioni ecampi, hanno ruolo in realtà diverse nella teoria: la prima ha un ruolo ontologica,mentre il secondo presenta un comportamento nomologica. Tuttavia, in meccanica quantistical'idea di fondare dell'ontologia della materia in qualche microscopica tridimensionaleentità sembra disgregarsi: la funzione d'onda non è in uno spazio tridimensionale, mostrasovrapposizioni macroscopiche, e quindi non è evidente affatto se può rappresentarela materia. Un punto dell'approccio PO è che non vi è alcuna necessità di abbandonare ilschema esplicativo sviluppato nell'immagine classica quando si tratta di quantisticameccanica: ciò richiede postulando un PO, sia in aggiunta alla funzione d'onda (comead esempio nel caso di Bohmiana meccanica, ma anche come nel caso di GRWp3 o SIP),o definiti in termini di funzione d'onda (come nel caso di GRWf, GRWm ma anche Sfe Sm). Ciò fornisce una complicazione rispetto al quadro tradizionale nelfatto che si aggiunge qualcosa. Tuttavia, questa complicanza si traduce nellasemplificazione di non dover venire con una completamente diversa comprensione diciò che significa per una teoria fisica fondamentale per spiegare macroscopica
fenomeni. In questo modo, si può vedere che il paradigm shift che molti hanno
pubblicizzato è successo passando dalla classica al teorie quantistiche non è così radicale comesi potrebbe pensare: probabilmente, le entità e lo schema esplicativo èrimasta la stessa [Allori 2015].

Metranxerix: Metatranseris - Giacinto P. Di Monderose - Google Libri




  

 
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di leggi. Si potrebbe rispondere dicendo che la funzione d'onda è simile al potenziale inmeccanica classica a questo proposito: il potenziale interagisce con le particelle, ma non siconsidera reale. Inoltre, si è sostenuto che la funzione d'onda si evolve nel tempo, mentrele leggi sono statici. In questo caso, si potrebbe semplicemente non essere disturbato da essa [Smolin 2013]. In ognicaso, dato che l'idea che le leggi della natura sono statico è un'intuizione classica, si potrebbesostenere che, invece di cercare di forzare le nostre intuizioni classiche sulla meccanica quantistica,dovremmo renderci conto che la meccanica quantistica ci dice qualcosa di nuovo su leggi dellanatura [ Callender prossima]. Puoi essere Sia come sia, si può notare che non vi èevidenza che suggerisce che in un futuro cosmologia quantistica la funzione d'onda sarebbestatica [GT 2000], eliminando il problema.Un'altra obiezione è che la funzione d'onda ècontingente, nel senso che varia con il sottosistema, in contrasto leggi sonouniversali.Un ultimo compla int potrebbe essere tha t l'onda funzio n è controllabile: noi c unaprepariamo sistemi fisici nello stato che noi vogliamo. Se è così, è difficile considerare lafunzione d'onda come una legge, dal momento che non sembra di avere il controllo su di loro. Questi ultimi dueobiezioni possono essere presi cura di ricordare che la funzione d'onda si può avere il controlloe che cambia da sistema a sistema è la funzione d'onda del sistema (lafunzione d'onda condizionale o efficace [GZ 2013]), mentre quelloche dovrebbe essere intesocome nomologica è la funzione d'onda dell'universo (che è universale e non possiamocontrollare).
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Alternative di Bell
 Il problema di misura e
In alcune delle teorie quantistiche visto in precedenza, in particolare quelle con un PO di particelle,il PO èindependen t dalfunzione d'onda. Al contrario, nelteorie con una questionedensità o PO di flash, la funzione d'onda appare nella definizione del PO. Questa èla ragione per cui, in teorie come meccanica Bohmiana, lo stato del sistema è data dallacoppia (
X,
 
). Invece, in teorie come GRW lo Stato sembra essere in ondasola funzione (anche se su un esame più attento si sarebbe necessario specificare anche una regola perdefinire la densità della materia o la distribuzione dei flash). Così, mentre eravamo abituati adistinguere tra le diverse soluzioni del problema della misura in termini di
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s, cioè sia la funzione d'onda non è completa o non si evolvesecondo l'equazione di Schrödinger, ora vediamo un altro possibile caratterizzazione.Da un lato, abbiamo le teorie in cui il PO è indipendente sull'ondafunzione; d'altra parte, abbiamo teorie in cui il PO è definita in termini di esso.Sia come sia, il PO, cioè qualche ontologia microscopica nello tredimensioni dello spazio, è necessario risolvere il problema di misurazione nel senso che seuno non lo fa, uno completamente diverso schema di spiegazione è necessaria perla fisica per spiegare il mondo che ci circonda, sulla falsariga di quelli proposti daifautori di MW. Le variabili non primitive forniscono le dinamiche per il PO, equindi completare la teoria: una volta che la dinamica del PO è previsto, un'immagine delè dato mondo.
 
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Teoria Edilizia e teoria della selezione
Nel processo di costruzione teoria, lo scienziato ha una notevole quantità dilibertà. Infatti, in primo luogo ha la libertà di scegliere il tipo di PO (particelle, campi,
lampeggia, ... . Poi lei è libero di scegliere la legge temporale POs di evoluzione, in particolare
se è stocastici o deterministici. Inoltre, si ha la libertà diattuare tale legge con l'aiuto di alcune variabili non primitive evoluzione (o meno)in base alla loro equazione, che può essere sia stocastici o deterministici. Così,le storie del PO devono essere tali che, macroscopicamente, si riprenderà i empiricheprevisioni, ma tutte le altre scelte saranno guidate da virtù super-empirici comela semplicità e potere esplicativo. Per ulteriori informazioni su PO e teoria delle valutazioni, vedere [Alloriprossimo 2].Inoltre, come abbiamovisto, c'è un importante collegamento tra il PO diuna teoria e le sue proprietà di simmetria: le proprietà di simmetria della teoria saràpresumibilmente cambia quando cambia il PO, richiedendo così una teoria di avere una particolaresimmetria metterà vincoli sulla scelta del suo PO . Ad esempio, è stato(polemicamente) mostrato che CED_partciles & campi manca importanti simmetriaproprietà. Se è così, si può essere un motivo per respingere tale PO per CED a favore di una ontologia diparticelle solo in cui le simmetrie vengono ripristinati
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Nell'ambito quantistica, lasituazione è simile. In realtà, si scopre che se si prende la funzione d'onda comerappresentanza del PO di una teoria quantistica, allora la teoria perde importanti simmetriaproprietà, come Galilei invarianza. Infatti, affinché l'evoluzione di essere Galileiinvariante, sarebbe necessario la funzione d'onda di trasformare in modo particolare attraversola moltiplicazione di un esponenziale adatto. Tuttavia, se si considerano la funzione d'ondacome variabile primitiva, sembra naturale considerare come uno scalare depositato (dalla configurazionespazio). Come tale, esso trasformerebbe in modo molto diverso, rendendo quindi la teorianon Galilei invariante. Al contrario, se si assume che la funzione d'onda non è primitivovariabile, allora sarà più opportuno considerare la funzione d'onda come un raggio (odirezione) nello spazio di Hilbert. In questo modo, la teoria poi riguadagnare sue simmetrie,a condizione che il PO è scelto adeguatamente
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Un sostenitore della funzione d'ondaontologia potrebbe stringere i denti e insistono sul fatto che la teoria quantistica è, contrariamente a quanto sicrede comunemente, non Galilei invarianti, ma questo è plausibile in quanto si può dimostrare chefornirà alcuni risultati errati nellimite classico [Allori 2007].Inoltre, è importante sottolineare che la nozione di PO è utile nella costruzione dinuove teorie. Per
 
esempio, a causa della connessione tra il Po e simmetriaproprietà della teoria, scegliendo una PO anziché un'altra potrebbe rendere più o menodifficile costruire una teoria quantistica relativistica invariante. [Tumulka 2006] ha dimostrato
27
 Vedere [Albert 2002] per l'argomento originale che CED_partciles & fie LDS ènon il tempo di inversione invariante, e[Allori prossimo 2] per una valutazione della situazione.
28
 Per ulteriori informazioni su questo, vedere [ms] Allori.
 
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che la teoria GRW con PO flash può essere modificato in modo che diventi un relativisticateoria quantistica. Risultati simili sono stati ottenuti anche da [Dowker e Henson 2002]per una teoria relativistica crollo sul reticolo con un PO di posizioni reticolo (vedi anche[Dowker e Herbauts 2004, 2006]). Altre proposte di una teoria quantistica relativisticasono state avanzate. In una versione relativistica della meccanica Bohmiana [DMGZ 1998],vi è un oggetto fisico supplementare che è fondamentale, cioè la foliazione. Talefoliazione divide lo spazio-tempo inspazio-lik ehypersurfac es, definisce assolutosimultaneitàe l'ordinamento temporale dei punti separati spazio simile. Se consideriamo questo foliazione di essereparte del PO di questa teoria allora siamo esattamente nello stesso schema di cui sopra e sipuò anche analizzare l'ipotesi della foliazione si evolve nel tempo.
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Sommario
Nell'approccio PO bisogna variabili primitive, cosa che in teoria ha ilruolo di rappresentare materia. Questo PO è in spazio tridimensionale (o quattro dimensionispazio-tempo) ed è microscopica. In questo modo, il Po costituiscono i mattoni ditutto il resto, e il parco lo schema esplicativo con cui il fondamentalerappresenta teoria fisica per il mondo che ci circonda. In aggiunta, ci sono altreentità nomologiche, che in teoria hanno il compito di attuare dinamicamentel'evoluzione temporale del PO. In passato teorie fisiche fondamentali come la classicameccanica e l'elettrodinamica classica, un PO microscopica tridimensionale è stataimplicitamente assunto. Utilizzando l'approccio PO nell'ambito della classicaelettrodinamico ha permesso di vedere come diverse variabili, in questo caso le posizioni ecampi, hanno ruolo in realtà diverse nella teoria: la prima ha un ruolo ontologica,mentre il secondo presenta un comportamento nomologica. Tuttavia, in meccanica quantistical'idea di fondare dell'ontologia della materia in qualche microscopica tridimensionaleentità sembra disgregarsi: la funzione d'onda non è in uno spazio tridimensionale, mostrasovrapposizioni macroscopiche, e quindi non è evidente affatto se può rappresentarela materia. Un punto dell'approccio PO è che non vi è alcuna necessità di abbandonare ilschema esplicativo sviluppato nell'immagine classica quando si tratta di quantisticameccanica: ciò richiede postulando un PO, sia in aggiunta alla funzione d'onda (comead esempio nel caso di Bohmiana meccanica, ma anche come nel caso di GRWp3 o SIP),o definiti in termini di funzione d'onda (come nel caso di GRWf, GRWm ma anche Sfe Sm). Ciò fornisce una complicazione rispetto al quadro tradizionale nelfatto che si aggiunge qualcosa. Tuttavia, questa complicanza si traduce nellasemplificazione di non dover venire con una completamente diversa comprensione diciò che significa per una teoria fisica fondamentale per spiegare macroscopica
fenomeni. In questo modo, si può vedere che il paradigm shift che molti hanno
pubblicizzato è successo passando dalla classica al teorie quantistiche non è così radicale comesi potrebbe pensare: probabilmente, le entità e lo schema esplicativo èrimasta la stessa [Allori 2015].
Metranxerix: Metatranseris - Giacinto P. Di Monderose - Google Libri

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