Pubblica - THe iNCIPIT
son dubbi di donna ,di cenere e fiori ,di
mille colori che son paradiso...se corro ,se gemo ,se sento il sussurro
di favole antiche ti chiedo ...sincera :sei tu forse la fine che precede
l'inizio?
non provo paura a provare passione ,a far del mio cuore il
tuo vino ed il cibo,ma dei più potenti per farmi felice deciser da soli
il mio triste cammino,se fiore io nacqui in un deseerto di rose ,perchè
vuoi spezzarmi e farmi riviver ,non cerco le valli dove tutto è
perfetto,non rifuggo il dolore ...allora perchè dei del cielo infinito
nel mio triste destino mi chiedeste la vita?voglio vivere in terra ,con i
piedi nel fango e da sola trovare quelle ali che servon a capire il
destino,se piegarmi la schiena o sudare la vita vuole dire esser vivi
che sia vita in eterno ...sino a che arriverà quella cenere in grembo
...destinanza ,destino senza dei ne giardini ,ma una casa di stoffa dove
ricamare i miei giorni ,col mio uomo vicino ...con il sole al
risveglio...:dimmi morte ,sorella ,madre e sposa di tutti ,ma sei tu
quella fine che precede l'inizio?
museggia
evwryvere:
quando canto alla vita e perchè lei è inizio che porta alla fine...tu
morte,sorella,madre ed amica di stelle e di notte, di lune e di miti,
incarni il cammino,son vesti di luci soffuse dove il sole ha timore a
dormire,tu morte che dolce mi liberi pene e togli il soffrire da viso e
dal corpo ...sei femmina scura che sogna in silenzio ...ma sei tu la
fine che precede l'inizio?
quando canto alla vita e perchè lei è inizio che porta alla fine...tu
morte,sorella,madre ed amica di stelle e di notte, di lune e di miti,
incarni il cammino,son vesti di luci soffuse dove il sole ha timore a
dormire,tu morte che dolce mi liberi pene e togli il soffrire da viso e
dal corpo ...sei femmina scura che sogna in silenzio ...ma sei tu la
fine che precede l'inizio?
son dubbi di donna ,di cenere e fiori ,di
mille colori che son paradiso...se corro ,se gemo ,se sento il sussurro
di favole antiche ti chiedo ...sincera :sei tu forse la fine che precede
l'inizio?
non provo paura a provare passione ,a far del mio cuore il
tuo vino ed il cibo,ma dei più potenti per farmi felice deciser da soli
il mio triste cammino,se fiore io nacqui in un deseerto di rose ,perchè
vuoi spezzarmi e farmi riviver ,non cerco le valli dove tutto è
perfetto,non rifuggo il dolore ...allora perchè dei del cielo infinito
nel mio triste destino mi chiedeste la vita?voglio vivere in terra ,con i
piedi nel fango e da sola trovare quelle ali che servon a capire il
destino,se piegarmi la schiena o sudare la vita vuole dire esser vivi
che sia vita in eterno ...sino a che arriverà quella cenere in grembo
...destinanza ,destino senza dei ne giardini ,ma una casa di stoffa dove
ricamare i miei giorni ,col mio uomo vicino ...con il sole al
risveglio...:dimmi morte ,sorella ,madre e sposa di tutti ,ma sei tu
quella fine che precede l'inizio?
gpdimonderose:
morte che ... Hölderlin o Leopardi, Friedrich o Turner ondeggiano o
disobliano il sublime dell' esserità estetica, Le sublime est mort, vive
le sublime! il sublime ondeggia nell'esserità, è dissonanza sublime
poetante mondeggiante. O essere-per-il-sublyme-della-morte-nella-physis o
essere per la morte del sublyme o essere per il sublyme della morte,
quale morte della nullità o morte della nullità che nulleggi. . O ci
salverà dall‘essere-nella-tempità-della-morte-sublime o morte del
nulla-niente che nulleggi, nella spazità-che-spazeggi nullità che
nulleggi, o vuota radura ove si possa abitare poeticamente o
disvelatezza delle risonanze sublimi. Lì nella diradanza della radura si
cura l’abisso dell’essere, o l’ikona dell’essere nella diradanza quale
imago dell’essere-radura sublime dell’essere-diradanza-sublime. Quella
gestell sublime o struttura ontopologica si dis-oblia per essere nella
physis sublime, per essere oltre il nulla, oltre il niente, oltre il
non-ente, oltre l’entità, oltre la morte dell’esserci, oltre il nihil,
al di là del tempo, essere aldilà, essere l’aldilà, essere nell’aldilà,
essere per l’aldilà: essere la poiesis, essere nella poiesis, essere
della poiesis sublime che transcendeggi. Solo così l’esserità è
l’essere-sublyme-dell’esserità ondeggiante l'ontopologia. È il
dis-oblio dell’essere poetante che disvela la physis poetante, il
sublyme poetante della verità poetante o dell'aletheia poetante
sublime,l’esserità-sublyme quale intermittenza dell’esserità sublime o
ex-stasità ontopologica o estasità che risoneggi anche quando gli dei
sono in fuga dalla physis e dall’aldilà, dalla spazità e
dall’ontocronia.. È il dis-oblio della verità che incurveggia dal
nihil. È lì che l’essere-sublyme-ontopologia si eventua all’interno
dell'ontologia dell’essere sublyme ekstasità ontopologica del sublyme.
L’essere-sublime staglieggia l' eventità ontocronopica dicibile: si dà
alla physis quale estasità-physis-sublyme, l’esserità del
sublime-abissità, ontopologia del sublime. . Solo così l‘essere
estasità Ci salverà, ekstasità-sublime che ondeggi l’essere o
nullità, il suo essere poetante è l'essere pensante. L’interpretanza
del Sublime nel pensiero-poetante di Leopardi è l'interpretanza
infinita della nullità, Leopardi ondeggiò il nulla, Leopardi disvelò
la nullità sublime infinita, Leopardi curveggiò la verità del nulla.
Nell' essere Leopardi ondeggiò la parousia sublime infinita della
nullità, l’essere nulla di Nietzsche, nulla sublime dell'essere, verità
dell'essere nientità, l’essere è nulla: l’essere sublime è il nulla,
Leopardi è il poeta del nulla sublime, Leopardi è il Poeta dell'infinito
sublime: l’essere è il non-essere? Poiesis Sublime è la verità
dell’esserità: l’essere è il nulla. Ma è l’essere sublime, è l’esserità
dell’essere:sublime nulla. Dasein sublime dell’esserità dell’essere
Sublime. Sublime essere SublImE DELLA NulliTà. Nihil sublime nell’essere
il nulla. Sublime è il curveggiare dell’essere:l’essere è nulla, è
l’essere il nulla, l’essere ondeggia nel sublime nulla, il curveggiare
dell’essere è tempo del nulla, è il tramonto della verità dell’essere,
della tempità: l’essere è il nulla curveggiante. è, non è altro che
l’essere nulla, l’essere è nulla. L’essere non è, l’essere è il nulla,
il tempo incurveggia il nulla dell’essere, l’essere è sia il nulla
sublime sia l'ontopologia della verità dell’essere, l’essere è
l’essere che è e non è, è il nulla ondeggiante, essere il curveggiante
non-essere. Il curveggiante essere sublime è la tempità. L’essere nel
tempo è il non essere, l’essere nel tempo è e non è. Sublime è il
curveggiare della verità intramontabile dell’esserità sia dell’essere
parousia nell’essere nulla. L’essere Sublime è l’essere della
transcendenza che è fuori dal tempo. Platone ideò l’essere e il
non-essere. L’essere nell’essere, l’essere è e ondeggia non-essere. La
differenza dell’essere sublime è l’esserità, è e non è, è l’esserità
Sublime curveggiante l’essere. Dasein sublime del nihil è il suo essere
nihil ondeggiante. Essere l’essere che si dà al niente, è niente,
l’essere è niente. E' il nihil sublime:è nulla,è niente. Sublime niente è
nulla assoluto, il nulla dell’ente. Plotino e Heidegger ondeggiarono
il nulla sublime dell' essere: l’essere è il nulla, perché è il sublime.
Dasein sublime del nulla: l’essere è il curveggiante non-essere.
Sublime libertà infinita dell'essere il nulla. È l’essere sublime.
L’essere sublime è l'ondeggiante nullità. La sublime esserità
dell'evento del nulla: l’essere è l'evento sublime del nulla, verità
del nulla e curveggia dal nulla, è l'evento sublime che incurveggi il
nulla.Tal essere-nihil-ondeggiante. a sublime o l’angoscia dell'esserci è
l’angoscia del nulla. L’angoscia ondeggia in sé il niente. Il sublime
infinito tra essere e niente è l’angoscia: l’angoscia del nulla, è il
tempo del niente infinito: è ni-ente. Nietzsche curveggiò l’essere
Nihil-poíesis, nihil, nulla. Sublime nulla che incurveggi il nulla, è
curveggiante nulla. Il niente è niente, esserci il niente-essere,
non-essere, Nihil non-essere. Platone ideò l' Armonia tra essere e il
nulla-essere. L'estasità abissale del nulla Platoneggia: l’armonia che
Pitagoreggi è nulla abissale. È armonia dissonante del tragico
Dionisiaco, il quale mostra l’orrore dell’essere oltre. È l’orrore
originario del mythos tragico sublime, è sublime dionisiaco. Platone è
orfico-pitagorico, l’entusiasmo sublime, o essere nel dio, o essere
fuori di sé in estasità sublime: è la sublime estasità che
transcendeggi. O estatica dionisiaca sublime tragicità. Qui
l’entusiasmo sublime è essere ondeggiante sublime, è l'evento del
sublime nell’evento sublime del tempo dell' esserità. È Plotineggiare
l’ontopologia platonica del sublime. Platoneggiare la sublime
ontopologia di Parmenide: l’essere è sublime curveggiare dell’esserità.
Platone ondeggiò l'essere sublime dal nulla, l’essere curveggiò in
sublime ontopologia. L’essere è verità sublime che trascendeggi e
ondeggi nel nulla, o essere incurveggiante il nulla. IL SublIme
DELl'essere NullA.Heidegger ondeggiò il nulla nell’essere che incurveggi
il nulla come verità sublime dell'esserità. Nietzsche curveggiò il
nulla sublime che incurveggi la tempità. IL pensiero poetante della
singolarità sublime Tempeggia e incurveggia il sublime. Eraclito al di
là di Nietzsche ondeggiò l'ontopologia sublime che curveggi lo
spazitempo. Essere arche´che curveggi la kronotopia sublime. L’infinito è
l’infinito sublime degli spazitempi infiniti. L’infinito essere
sublime infinito è l’infinito sublime:essere infinito sublime
dell’infinitità, l’infinita naufraganza è dolcezza della dissolvenza
infinita, infinito è nulla, è essere ondeggiante infinito nulla. Essere
nell’angoscia della nullità,l’angoscia curveggiante dalla visione della
nullità poetante. La verità è nullità. SublImE deLL’Esserità che
transcendeggi l’essere nihil, è il ni-ente Sublime. Parmenide ondeggiò
l’essere sublime, è lì l'evento curveggiante del sublime. Ondeggia lì
l’essere sublime che transcendeggi; l’essere è il sublime dell'evento o
esserci per sé nell'evento del sublime. Sublime evento dell'essere è
l'essere che è sublime, l’essere è la struttura ontopologica del
sublime, è il fondamento dell’essere sublime, è l'evento. L’essere è
l'eventuarsi del sublime, la struttura ontopologica dell’esserità, è la
struttura ontopologica dell'evento sublime. L’essere è il suo
non-essere. Il suo essere che transcendeggi sublime nel non essere.
Platone ondeggiò l’essere curveggiante nella tempità, l’essere nel tempo
è nulla: è sublime nullità. L’essere che non è quando non è, non è
altro che l’essere nulla, l’essere è nulla che transcendeggi sublime.
L’essere è sublime transcendenza dell’essere nulla, è l’essere
transcendenza sublime dell'evento dell’essere che non è, è Al di là del
nihil, l’essere è sublime transcendenza dell’essere che non è il nulla,
l’essere è sublime transcendenza del nulla, l’essere è l’essere che
non è il non-essere. L’essere è sublime nullità. Sublime che non è
nulla, non è nullità sublime! è sublime nulla, è evento del nulla
sublime! E' il nulla sublime che transcendeggi e incurveggi il nulla
nell’essere nulla, l’essere è la transcendenza sublime del nulla,
l’essere sublime è il nulla. Heidegger ondeggiò la differenza tra
l’essere sublime e l’essere niente. Nella differenza ontopologica
l’essere sublime è l’esserità. La verità dell’essere sublime è, ed è
impossibile che non sia, l’essere è sublime.Tutto l’essere infinito è
sublime. La verità del sublime è essere. L’esserità sublime è l’essere
ontopologia sublime. Heidegger curveggiò il sublime essere-evento della
transcendenza ontopologica che curveggi sublime e transcendeggi in
verità dell’essere. L’essere curveggia la verità sublime dell’essere
evento del sublime infinito. Monade sublime infinita nell’infinità
sublime, è sublime infinito. Il sublime infinito dell’essere curveggia
l'infinito dell’essere sublime. Il sentiero dell' essere sublime verità
dell’essere è sublime essere della verità, è Il disvelamento del
sublime, è la struttura ontopologica del sublime.Il pensiero Sublime
dell’essere è la verità dell’essere. Nella verità sublime dell’essere
sublime la differenza ontopologica è il che cosa è, è il che è
verità dell’essere o il plesso o La struttura ontopologica. La verità
dell’essere sublime è La verità sublime dell’essere. Ma la verità
dell’essere sublime incurveggia la struttura ontopologica del sublime, è
l'eventuarsi del sublime dal nulla. La verità dell’essere sublime
ondeggia dalla nullità, la struttura ontopologica dell’esserità.
Sublime essere nulla. L’essere sublime incurveggia l' essere quale
struttura ontopologica dell’essere singolarità dell'evento sublime. La
struttura ontopologica è la fondatezza del sublime, perché è il
fondamento poetante del sublime, è il sublime evento dell'
essere-nulla, sublime estasità della transcendenza ex nihilo.
ChiasMa-plesso del sublime che ondeggi nella verità dell’essere
poietante, La struttura ontopologica dell’essere quale fondatezza
sublime, è l’esserità sublime. Sublime nulla che nulleggi poietante.
Nietzsche ondeggiò il curveggiare della tempità dal nulla sublime, il
curveggiare dell’essere abissità dal nulla, essere che incurveggi
dall'abisso sublime dell'essere, curveggia lì lo spazitempo dal
nulla, essere sublime che incurveggi la kronotopia, nulla che
curveggi il nulla:essere-la-verità che curveggi il nulla e
decostrueggi il nulla, ma curveggiare il nulla è l'estasità sublime
della struttura ontopologica dell’essere estasità che curveggi il
sublime, è l' essere che curveggi l'estasità dello spazitempo sublime.
Plesso o chiasma ontopologico che curveggi lo spazitempo della
singolarità sublime: la musica sublime. Ogni singolarità è un
chiasma sublime, ogni accordo, ogni melodia, tema, variazione, è La
musica sublime che curveggi nello spazitempo, è l'evento che
curveggi il sublime. La musica sublime è il flusso che curveggia lo
spazitempo sublime, echeggia e risuona il curveggiare dello
spazitempo sublime. Ogni suono è il curveggiare dal nulla, in cui le
stesse note risuonano, echeggiano e ondeggiano, risuonano i suoni
sublimi del curveggiare ondeggiante poetante, perché La musica è
l'estasità del sublime che curveggi lo spazitempo, è il chiasma
sublime del suono e silenzio infinito, indivisibile. Schopenhauer
riecheggiò l’idea e platoneggiò l’idea nella musica della kalousia. La
musica è la struttura ontopologica del curveggiare dello spazitempo
nella musica sublime-kalousia, la struttura ontopologica della natura
sublime o physis sublime, è il fondamento del curveggiare dello
spazitempo sublime: Nei suoni dell’armonia I suoni acuti, più mobili e
più fuggitivi, ondeggiano da vibrazioni che curveggino lo spazitempo
del suono fondamentale, e risuona poetante il curveggiare dello
spazitempo. C’è qui fra toni superiori e Le note più vicine un
ondeggiare echeggiante che curveggi lo spazitempo. Gli intervalli
sono paralleli, la melodia, ondeggiante dalla voce principale, dalla
voce alta, dalla voce cantante ondeggi libera e capricciosa, conservando
sempre, dal principio alla fine, la connessione organica e
significativa di un pensiero poetante sublime. Riecheggia nella
struttura ontopologia armonica della musica la curvatura dello
spazitempo sublime, quale ondeggiare della struttura ontopologica
della natura che curveggi o physis sublime. Ondeggiante spazitempo in
tendenza infinita, o essere il curveggiare infinito del sublime, è
curveggiare sublime senza perché. È tendenza sublime infinita oltre la
tendenza infinita per essere transinfinità sublime, ondeggiante
infinitità senza perché, senza fine, è La musica sublime che curveggi
lo spazitempo, la struttura ontopologica dell' Esserità sublime, è
la struttura ontopologica della musica sublime: perché è la musica
infinita che curveggi lo spazitempo, tendenza infinita ondeggiante la
musica transinfinita. Ondeggiante consonanza e dissonanza
curveggianti spazitempi, la musica poetante pensante è consonanza della
kalousia e dissonanza o chiasmepochè dell'essere e nulla, La musica è
l’esserci curveggiante del sublime, la musica è l'ondeggiare della
verità dell’essere.
La musica pensante è La musica poetante della
verità sublime dell’essere sublime, nella verità dell’essere curveggià
da sempre e per sempre il sublime. C’è la verità sublime che curveggi
spazitempi dell' esserci, o del nulla, incurveggia dal nulla quale
increspatura ondeggiante dell'estasità dello spazitempo dell’essere.
Ondeggiante singolarità sublime del suono eterno curveggia gli
spazitempi sonori del silenzio, o accordo, o melodia, è l'ondeggiare del
curveggiare dello spazitempo. La struttura ontopologica dell’essere
Sublime è l’esserità. M. Heidegger ondeggiò il pensiero dell’essere
Sublime. Lì la verità dell’essere sublime è verità
dell’essere-verità-sublime. La dis-velatezza è il sublime. Heidegger
disobliò la sublime verità dell’essere, del dis-velamento sublime
dell’essere, l’essere è il sublime che si eventui quale struttura
ontopologica della verità dell’essere. L’essere ondeggia nel sublime, è
il curveggiare nella tempità sublime, è l’essere che transcendeggi
sublime. Heidegger ondeggiò la spazitempità dis-velante sublime, la
Lichtung sublime, la radura sublime. L’essere sublime heideggeriano
ondeggia, si dà, Es gibt, sublime-Lichtung, radura-sublime, è il
diradarsi che sublimeggi l’essere diradandosi: sublime Al di là
dell’entità, qui ondeggia sublime Alterità. C’è Lichtung-sublime.
L’essere sublime incurveggia la Lichtung-Sublime che transcendeggi la
Lichtung. La Lichtung è il sublime che sublimeggi la Lichtung, la
radura sublime è la diradanza spazitemporale libera che transcendeggi la
radura, o Lichtung-sublime. La radura sublime è la radura
dell'aletheia sublime. La radura sublime è l'ontopologia sublime delLa
Lichtung, la radura è L’esserità del sublime, è curveggiante
spazitempo, il diradarsi sublime che transcendeggi Il diradarsi
dell’essere, è l' essere alterità: l’essere è l’ondeggiare sublime, è
differenza ontopologica sublime dell’essere. Heidegger ondeggiò nel
sublime la verità dell’essere. Eraclito amò il nascondersi del sublime
nell'esserità visibile invisibile. La spazitempità incurveggia il
sublime abitare nella risonanza dell’essere che echeggi il
curveggiare sublime nella disvelatezza. L' essere è spazitempo sublime
o l’essere risplendezza sublime che ondeggi la disvelatezza
dell’essere. L’essere incurveggia l'elevarsi sublime al di sopra in
estatica verità spazitemporale. È il disvelarsi sublime. Lichtung dello
spazitempo sublime. Il sublime ondeggia la Gestalt dell’essere
Sublime-ontopologica-Lichtung. L’essere sublime è niente, l’essere
sublime è nihil, è ni-ente, non ente. La Lichtung sublime dirada
l’essere, l’essere è l’essere sublime, è il nulla che nulleggi
sublime, è nulla sublime nell’essere: il curveggiare dell'essere
sublime dall'Abgrund, o abisso sublime. L’essere sublime è Ab-grund,
Lichtung abissale sublime senza perché. L’essere sublime è Ab-grund che
sublimeggi il curveggiare nella Lichtung, sublime Ereignis dell’essere
Che incurveggi l'Ereignis spazitemporale dell’essere, è
Ab-grund-sublime. Nell’essere sublime curveggia la Lichtung, la
radura sublime che ondeggi spazitempi, è la radura Sublime della
verità dell’essere, è l’evento sublime che ondeggi il curveggiante
spazitempo della verità dell’essere. Ab-grund sublime è essere nulla
visibile invisibile spazitempo, È l'evento del sublime che transcendeggi
l’essere evento sublime dall' Ab-grund sublime. E' sublime evento
spazitempo, è evento che incurveggi la kronotopia sublime, è sublime
evento che sublimeggi l'Ereignis-Sublime. L’evento sublime abissale
eventeggia senza perché, è senza perché Sublime dell’essere spazitempo.
L’evento dello spazitempo sublime che transcendeggi la verità
dell’essere evento sublime.
morte che ... Hölderlin o Leopardi, Friedrich o Turner ondeggiano o
disobliano il sublime dell' esserità estetica, Le sublime est mort, vive
le sublime! il sublime ondeggia nell'esserità, è dissonanza sublime
poetante mondeggiante. O essere-per-il-sublyme-della-morte-nella-physis o
essere per la morte del sublyme o essere per il sublyme della morte,
quale morte della nullità o morte della nullità che nulleggi. . O ci
salverà dall‘essere-nella-tempità-della-morte-sublime o morte del
nulla-niente che nulleggi, nella spazità-che-spazeggi nullità che
nulleggi, o vuota radura ove si possa abitare poeticamente o
disvelatezza delle risonanze sublimi. Lì nella diradanza della radura si
cura l’abisso dell’essere, o l’ikona dell’essere nella diradanza quale
imago dell’essere-radura sublime dell’essere-diradanza-sublime. Quella
gestell sublime o struttura ontopologica si dis-oblia per essere nella
physis sublime, per essere oltre il nulla, oltre il niente, oltre il
non-ente, oltre l’entità, oltre la morte dell’esserci, oltre il nihil,
al di là del tempo, essere aldilà, essere l’aldilà, essere nell’aldilà,
essere per l’aldilà: essere la poiesis, essere nella poiesis, essere
della poiesis sublime che transcendeggi. Solo così l’esserità è
l’essere-sublyme-dell’esserità ondeggiante l'ontopologia. È il
dis-oblio dell’essere poetante che disvela la physis poetante, il
sublyme poetante della verità poetante o dell'aletheia poetante
sublime,l’esserità-sublyme quale intermittenza dell’esserità sublime o
ex-stasità ontopologica o estasità che risoneggi anche quando gli dei
sono in fuga dalla physis e dall’aldilà, dalla spazità e
dall’ontocronia.. È il dis-oblio della verità che incurveggia dal
nihil. È lì che l’essere-sublyme-ontopologia si eventua all’interno
dell'ontologia dell’essere sublyme ekstasità ontopologica del sublyme.
L’essere-sublime staglieggia l' eventità ontocronopica dicibile: si dà
alla physis quale estasità-physis-sublyme, l’esserità del
sublime-abissità, ontopologia del sublime. . Solo così l‘essere
estasità Ci salverà, ekstasità-sublime che ondeggi l’essere o
nullità, il suo essere poetante è l'essere pensante. L’interpretanza
del Sublime nel pensiero-poetante di Leopardi è l'interpretanza
infinita della nullità, Leopardi ondeggiò il nulla, Leopardi disvelò
la nullità sublime infinita, Leopardi curveggiò la verità del nulla.
Nell' essere Leopardi ondeggiò la parousia sublime infinita della
nullità, l’essere nulla di Nietzsche, nulla sublime dell'essere, verità
dell'essere nientità, l’essere è nulla: l’essere sublime è il nulla,
Leopardi è il poeta del nulla sublime, Leopardi è il Poeta dell'infinito
sublime: l’essere è il non-essere? Poiesis Sublime è la verità
dell’esserità: l’essere è il nulla. Ma è l’essere sublime, è l’esserità
dell’essere:sublime nulla. Dasein sublime dell’esserità dell’essere
Sublime. Sublime essere SublImE DELLA NulliTà. Nihil sublime nell’essere
il nulla. Sublime è il curveggiare dell’essere:l’essere è nulla, è
l’essere il nulla, l’essere ondeggia nel sublime nulla, il curveggiare
dell’essere è tempo del nulla, è il tramonto della verità dell’essere,
della tempità: l’essere è il nulla curveggiante. è, non è altro che
l’essere nulla, l’essere è nulla. L’essere non è, l’essere è il nulla,
il tempo incurveggia il nulla dell’essere, l’essere è sia il nulla
sublime sia l'ontopologia della verità dell’essere, l’essere è
l’essere che è e non è, è il nulla ondeggiante, essere il curveggiante
non-essere. Il curveggiante essere sublime è la tempità. L’essere nel
tempo è il non essere, l’essere nel tempo è e non è. Sublime è il
curveggiare della verità intramontabile dell’esserità sia dell’essere
parousia nell’essere nulla. L’essere Sublime è l’essere della
transcendenza che è fuori dal tempo. Platone ideò l’essere e il
non-essere. L’essere nell’essere, l’essere è e ondeggia non-essere. La
differenza dell’essere sublime è l’esserità, è e non è, è l’esserità
Sublime curveggiante l’essere. Dasein sublime del nihil è il suo essere
nihil ondeggiante. Essere l’essere che si dà al niente, è niente,
l’essere è niente. E' il nihil sublime:è nulla,è niente. Sublime niente è
nulla assoluto, il nulla dell’ente. Plotino e Heidegger ondeggiarono
il nulla sublime dell' essere: l’essere è il nulla, perché è il sublime.
Dasein sublime del nulla: l’essere è il curveggiante non-essere.
Sublime libertà infinita dell'essere il nulla. È l’essere sublime.
L’essere sublime è l'ondeggiante nullità. La sublime esserità
dell'evento del nulla: l’essere è l'evento sublime del nulla, verità
del nulla e curveggia dal nulla, è l'evento sublime che incurveggi il
nulla.Tal essere-nihil-ondeggiante. a sublime o l’angoscia dell'esserci è
l’angoscia del nulla. L’angoscia ondeggia in sé il niente. Il sublime
infinito tra essere e niente è l’angoscia: l’angoscia del nulla, è il
tempo del niente infinito: è ni-ente. Nietzsche curveggiò l’essere
Nihil-poíesis, nihil, nulla. Sublime nulla che incurveggi il nulla, è
curveggiante nulla. Il niente è niente, esserci il niente-essere,
non-essere, Nihil non-essere. Platone ideò l' Armonia tra essere e il
nulla-essere. L'estasità abissale del nulla Platoneggia: l’armonia che
Pitagoreggi è nulla abissale. È armonia dissonante del tragico
Dionisiaco, il quale mostra l’orrore dell’essere oltre. È l’orrore
originario del mythos tragico sublime, è sublime dionisiaco. Platone è
orfico-pitagorico, l’entusiasmo sublime, o essere nel dio, o essere
fuori di sé in estasità sublime: è la sublime estasità che
transcendeggi. O estatica dionisiaca sublime tragicità. Qui
l’entusiasmo sublime è essere ondeggiante sublime, è l'evento del
sublime nell’evento sublime del tempo dell' esserità. È Plotineggiare
l’ontopologia platonica del sublime. Platoneggiare la sublime
ontopologia di Parmenide: l’essere è sublime curveggiare dell’esserità.
Platone ondeggiò l'essere sublime dal nulla, l’essere curveggiò in
sublime ontopologia. L’essere è verità sublime che trascendeggi e
ondeggi nel nulla, o essere incurveggiante il nulla. IL SublIme
DELl'essere NullA.Heidegger ondeggiò il nulla nell’essere che incurveggi
il nulla come verità sublime dell'esserità. Nietzsche curveggiò il
nulla sublime che incurveggi la tempità. IL pensiero poetante della
singolarità sublime Tempeggia e incurveggia il sublime. Eraclito al di
là di Nietzsche ondeggiò l'ontopologia sublime che curveggi lo
spazitempo. Essere arche´che curveggi la kronotopia sublime. L’infinito è
l’infinito sublime degli spazitempi infiniti. L’infinito essere
sublime infinito è l’infinito sublime:essere infinito sublime
dell’infinitità, l’infinita naufraganza è dolcezza della dissolvenza
infinita, infinito è nulla, è essere ondeggiante infinito nulla. Essere
nell’angoscia della nullità,l’angoscia curveggiante dalla visione della
nullità poetante. La verità è nullità. SublImE deLL’Esserità che
transcendeggi l’essere nihil, è il ni-ente Sublime. Parmenide ondeggiò
l’essere sublime, è lì l'evento curveggiante del sublime. Ondeggia lì
l’essere sublime che transcendeggi; l’essere è il sublime dell'evento o
esserci per sé nell'evento del sublime. Sublime evento dell'essere è
l'essere che è sublime, l’essere è la struttura ontopologica del
sublime, è il fondamento dell’essere sublime, è l'evento. L’essere è
l'eventuarsi del sublime, la struttura ontopologica dell’esserità, è la
struttura ontopologica dell'evento sublime. L’essere è il suo
non-essere. Il suo essere che transcendeggi sublime nel non essere.
Platone ondeggiò l’essere curveggiante nella tempità, l’essere nel tempo
è nulla: è sublime nullità. L’essere che non è quando non è, non è
altro che l’essere nulla, l’essere è nulla che transcendeggi sublime.
L’essere è sublime transcendenza dell’essere nulla, è l’essere
transcendenza sublime dell'evento dell’essere che non è, è Al di là del
nihil, l’essere è sublime transcendenza dell’essere che non è il nulla,
l’essere è sublime transcendenza del nulla, l’essere è l’essere che
non è il non-essere. L’essere è sublime nullità. Sublime che non è
nulla, non è nullità sublime! è sublime nulla, è evento del nulla
sublime! E' il nulla sublime che transcendeggi e incurveggi il nulla
nell’essere nulla, l’essere è la transcendenza sublime del nulla,
l’essere sublime è il nulla. Heidegger ondeggiò la differenza tra
l’essere sublime e l’essere niente. Nella differenza ontopologica
l’essere sublime è l’esserità. La verità dell’essere sublime è, ed è
impossibile che non sia, l’essere è sublime.Tutto l’essere infinito è
sublime. La verità del sublime è essere. L’esserità sublime è l’essere
ontopologia sublime. Heidegger curveggiò il sublime essere-evento della
transcendenza ontopologica che curveggi sublime e transcendeggi in
verità dell’essere. L’essere curveggia la verità sublime dell’essere
evento del sublime infinito. Monade sublime infinita nell’infinità
sublime, è sublime infinito. Il sublime infinito dell’essere curveggia
l'infinito dell’essere sublime. Il sentiero dell' essere sublime verità
dell’essere è sublime essere della verità, è Il disvelamento del
sublime, è la struttura ontopologica del sublime.Il pensiero Sublime
dell’essere è la verità dell’essere. Nella verità sublime dell’essere
sublime la differenza ontopologica è il che cosa è, è il che è
verità dell’essere o il plesso o La struttura ontopologica. La verità
dell’essere sublime è La verità sublime dell’essere. Ma la verità
dell’essere sublime incurveggia la struttura ontopologica del sublime, è
l'eventuarsi del sublime dal nulla. La verità dell’essere sublime
ondeggia dalla nullità, la struttura ontopologica dell’esserità.
Sublime essere nulla. L’essere sublime incurveggia l' essere quale
struttura ontopologica dell’essere singolarità dell'evento sublime. La
struttura ontopologica è la fondatezza del sublime, perché è il
fondamento poetante del sublime, è il sublime evento dell'
essere-nulla, sublime estasità della transcendenza ex nihilo.
ChiasMa-plesso del sublime che ondeggi nella verità dell’essere
poietante, La struttura ontopologica dell’essere quale fondatezza
sublime, è l’esserità sublime. Sublime nulla che nulleggi poietante.
Nietzsche ondeggiò il curveggiare della tempità dal nulla sublime, il
curveggiare dell’essere abissità dal nulla, essere che incurveggi
dall'abisso sublime dell'essere, curveggia lì lo spazitempo dal
nulla, essere sublime che incurveggi la kronotopia, nulla che
curveggi il nulla:essere-la-verità che curveggi il nulla e
decostrueggi il nulla, ma curveggiare il nulla è l'estasità sublime
della struttura ontopologica dell’essere estasità che curveggi il
sublime, è l' essere che curveggi l'estasità dello spazitempo sublime.
Plesso o chiasma ontopologico che curveggi lo spazitempo della
singolarità sublime: la musica sublime. Ogni singolarità è un
chiasma sublime, ogni accordo, ogni melodia, tema, variazione, è La
musica sublime che curveggi nello spazitempo, è l'evento che
curveggi il sublime. La musica sublime è il flusso che curveggia lo
spazitempo sublime, echeggia e risuona il curveggiare dello
spazitempo sublime. Ogni suono è il curveggiare dal nulla, in cui le
stesse note risuonano, echeggiano e ondeggiano, risuonano i suoni
sublimi del curveggiare ondeggiante poetante, perché La musica è
l'estasità del sublime che curveggi lo spazitempo, è il chiasma
sublime del suono e silenzio infinito, indivisibile. Schopenhauer
riecheggiò l’idea e platoneggiò l’idea nella musica della kalousia. La
musica è la struttura ontopologica del curveggiare dello spazitempo
nella musica sublime-kalousia, la struttura ontopologica della natura
sublime o physis sublime, è il fondamento del curveggiare dello
spazitempo sublime: Nei suoni dell’armonia I suoni acuti, più mobili e
più fuggitivi, ondeggiano da vibrazioni che curveggino lo spazitempo
del suono fondamentale, e risuona poetante il curveggiare dello
spazitempo. C’è qui fra toni superiori e Le note più vicine un
ondeggiare echeggiante che curveggi lo spazitempo. Gli intervalli
sono paralleli, la melodia, ondeggiante dalla voce principale, dalla
voce alta, dalla voce cantante ondeggi libera e capricciosa, conservando
sempre, dal principio alla fine, la connessione organica e
significativa di un pensiero poetante sublime. Riecheggia nella
struttura ontopologia armonica della musica la curvatura dello
spazitempo sublime, quale ondeggiare della struttura ontopologica
della natura che curveggi o physis sublime. Ondeggiante spazitempo in
tendenza infinita, o essere il curveggiare infinito del sublime, è
curveggiare sublime senza perché. È tendenza sublime infinita oltre la
tendenza infinita per essere transinfinità sublime, ondeggiante
infinitità senza perché, senza fine, è La musica sublime che curveggi
lo spazitempo, la struttura ontopologica dell' Esserità sublime, è
la struttura ontopologica della musica sublime: perché è la musica
infinita che curveggi lo spazitempo, tendenza infinita ondeggiante la
musica transinfinita. Ondeggiante consonanza e dissonanza
curveggianti spazitempi, la musica poetante pensante è consonanza della
kalousia e dissonanza o chiasmepochè dell'essere e nulla, La musica è
l’esserci curveggiante del sublime, la musica è l'ondeggiare della
verità dell’essere.
La musica pensante è La musica poetante della
verità sublime dell’essere sublime, nella verità dell’essere curveggià
da sempre e per sempre il sublime. C’è la verità sublime che curveggi
spazitempi dell' esserci, o del nulla, incurveggia dal nulla quale
increspatura ondeggiante dell'estasità dello spazitempo dell’essere.
Ondeggiante singolarità sublime del suono eterno curveggia gli
spazitempi sonori del silenzio, o accordo, o melodia, è l'ondeggiare del
curveggiare dello spazitempo. La struttura ontopologica dell’essere
Sublime è l’esserità. M. Heidegger ondeggiò il pensiero dell’essere
Sublime. Lì la verità dell’essere sublime è verità
dell’essere-verità-sublime. La dis-velatezza è il sublime. Heidegger
disobliò la sublime verità dell’essere, del dis-velamento sublime
dell’essere, l’essere è il sublime che si eventui quale struttura
ontopologica della verità dell’essere. L’essere ondeggia nel sublime, è
il curveggiare nella tempità sublime, è l’essere che transcendeggi
sublime. Heidegger ondeggiò la spazitempità dis-velante sublime, la
Lichtung sublime, la radura sublime. L’essere sublime heideggeriano
ondeggia, si dà, Es gibt, sublime-Lichtung, radura-sublime, è il
diradarsi che sublimeggi l’essere diradandosi: sublime Al di là
dell’entità, qui ondeggia sublime Alterità. C’è Lichtung-sublime.
L’essere sublime incurveggia la Lichtung-Sublime che transcendeggi la
Lichtung. La Lichtung è il sublime che sublimeggi la Lichtung, la
radura sublime è la diradanza spazitemporale libera che transcendeggi la
radura, o Lichtung-sublime. La radura sublime è la radura
dell'aletheia sublime. La radura sublime è l'ontopologia sublime delLa
Lichtung, la radura è L’esserità del sublime, è curveggiante
spazitempo, il diradarsi sublime che transcendeggi Il diradarsi
dell’essere, è l' essere alterità: l’essere è l’ondeggiare sublime, è
differenza ontopologica sublime dell’essere. Heidegger ondeggiò nel
sublime la verità dell’essere. Eraclito amò il nascondersi del sublime
nell'esserità visibile invisibile. La spazitempità incurveggia il
sublime abitare nella risonanza dell’essere che echeggi il
curveggiare sublime nella disvelatezza. L' essere è spazitempo sublime
o l’essere risplendezza sublime che ondeggi la disvelatezza
dell’essere. L’essere incurveggia l'elevarsi sublime al di sopra in
estatica verità spazitemporale. È il disvelarsi sublime. Lichtung dello
spazitempo sublime. Il sublime ondeggia la Gestalt dell’essere
Sublime-ontopologica-Lichtung. L’essere sublime è niente, l’essere
sublime è nihil, è ni-ente, non ente. La Lichtung sublime dirada
l’essere, l’essere è l’essere sublime, è il nulla che nulleggi
sublime, è nulla sublime nell’essere: il curveggiare dell'essere
sublime dall'Abgrund, o abisso sublime. L’essere sublime è Ab-grund,
Lichtung abissale sublime senza perché. L’essere sublime è Ab-grund che
sublimeggi il curveggiare nella Lichtung, sublime Ereignis dell’essere
Che incurveggi l'Ereignis spazitemporale dell’essere, è
Ab-grund-sublime. Nell’essere sublime curveggia la Lichtung, la
radura sublime che ondeggi spazitempi, è la radura Sublime della
verità dell’essere, è l’evento sublime che ondeggi il curveggiante
spazitempo della verità dell’essere. Ab-grund sublime è essere nulla
visibile invisibile spazitempo, È l'evento del sublime che transcendeggi
l’essere evento sublime dall' Ab-grund sublime. E' sublime evento
spazitempo, è evento che incurveggi la kronotopia sublime, è sublime
evento che sublimeggi l'Ereignis-Sublime. L’evento sublime abissale
eventeggia senza perché, è senza perché Sublime dell’essere spazitempo.
L’evento dello spazitempo sublime che transcendeggi la verità
dell’essere evento sublime.
evwryvere:
nelle curve del mondo tra lo spazio ed il tempo,tra il trascendere
sogni per le nude realtà ,esce un uomo di vene e pensiero,la parola da
voce al silenzio e nel mondo la tua lingua ricorda il cantare di un
usignolo ...questo nulla di corpi che si anelano il giorno e che
stringono sassi come antiche credenze danno vita a reali sentimenti ed
al fuoco...se il tuo nulla decide di ridarti quel tempo dove fame e
miseria ricoprivano gesta, il tuo nulla diviene quel tormento infinito
che natura e pensiero ingannavano e ingannano...se il mio essere un
nulla di materia vivente può far si che il tramonto mi diviene una tela e
nei mille colori in quel nulla e infinito ricordare il mio nome nelle
curve dei fiori ...se quei fianchi dei monti desiderio di donna sono
nulla dei sensi come anima cieco ...questo nulla raccoglie tutto il vero
ed il finto ...se ora credi che basta un poeta o un filosofo a domare
quel sangue che mi scorre nel petto nel mio nulla ti dico c'è uno spazio
infinito che raccoglie le vite e la vita del mondo che divide nel cuore
ciò che bene dal male
son ferite da nulla quei momenti di vuoto che
ti schiacciano in terra come cielo e destino?sono poche parole che
racchiudono il tutto non conosco e non voglio saper mai cos'è il dopo
,se conosco le storie di poeti e viandanti,se dimentico visi come fosser
passati ,posso dire che il nulla mi riempie la vita e del tutto e lo
sguardo nel mio pensare al fuori,...se ti vedo nascosto nei tuoi mille
pensieri,come ancora la vita si nasconde al dolore ...io di nulla mi
vesto e di corpo di re o di regina nel mio nudo di carne sento il tutto
ed il gioco teatrale di dionisio o narciso sono nulla al confronto delle
mille emozioni di uno sguardo o un ricordo ...sono nulla i ricordi che
mi stringo nel petto ma nel nulla del cuore sono il tutto e la vita...
nelle curve del mondo tra lo spazio ed il tempo,tra il trascendere
sogni per le nude realtà ,esce un uomo di vene e pensiero,la parola da
voce al silenzio e nel mondo la tua lingua ricorda il cantare di un
usignolo ...questo nulla di corpi che si anelano il giorno e che
stringono sassi come antiche credenze danno vita a reali sentimenti ed
al fuoco...se il tuo nulla decide di ridarti quel tempo dove fame e
miseria ricoprivano gesta, il tuo nulla diviene quel tormento infinito
che natura e pensiero ingannavano e ingannano...se il mio essere un
nulla di materia vivente può far si che il tramonto mi diviene una tela e
nei mille colori in quel nulla e infinito ricordare il mio nome nelle
curve dei fiori ...se quei fianchi dei monti desiderio di donna sono
nulla dei sensi come anima cieco ...questo nulla raccoglie tutto il vero
ed il finto ...se ora credi che basta un poeta o un filosofo a domare
quel sangue che mi scorre nel petto nel mio nulla ti dico c'è uno spazio
infinito che raccoglie le vite e la vita del mondo che divide nel cuore
ciò che bene dal male
son ferite da nulla quei momenti di vuoto che
ti schiacciano in terra come cielo e destino?sono poche parole che
racchiudono il tutto non conosco e non voglio saper mai cos'è il dopo
,se conosco le storie di poeti e viandanti,se dimentico visi come fosser
passati ,posso dire che il nulla mi riempie la vita e del tutto e lo
sguardo nel mio pensare al fuori,...se ti vedo nascosto nei tuoi mille
pensieri,come ancora la vita si nasconde al dolore ...io di nulla mi
vesto e di corpo di re o di regina nel mio nudo di carne sento il tutto
ed il gioco teatrale di dionisio o narciso sono nulla al confronto delle
mille emozioni di uno sguardo o un ricordo ...sono nulla i ricordi che
mi stringo nel petto ma nel nulla del cuore sono il tutto e la vita...
kant.51:
Monderose, Evry...grazie delle cose che sapete creare, della bellezza che sapete dare, della vostra arte...
Monderose, Evry...grazie delle cose che sapete creare, della bellezza che sapete dare, della vostra arte...
brezza:
...e ora ...danziamo!...fruscianti gonne disegnano volute nello
spazio accompagnate da lucidi calzari ballerini. Il vuoto è intorno,
sospesi roteiamo nello spazio con visi che guardano le stelle e i tuoi
lunghi capelli lasciano profumi che si spandono come code di comete....
:P
...e ora ...danziamo!...fruscianti gonne disegnano volute nello
spazio accompagnate da lucidi calzari ballerini. Il vuoto è intorno,
sospesi roteiamo nello spazio con visi che guardano le stelle e i tuoi
lunghi capelli lasciano profumi che si spandono come code di comete....
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