“EssErE” oltre l’EssEntE” oltrEssEntEmetafisica
L’essere (einai) l’essente è l’Essere dell’essente, “oltre” l’essente essente-essere: l’Idea è essente (on) ed essenza-essenteità (ousìa)estiousìax ousìA“essente” “essere”’agathouxiax ontoteologia negativa metafisica “oltre” l’essente’ontoproblemax:Esseredell’essere’Essente
L’essere (einai) l’essente è l’Essere dell’essente, “oltre” l’essente essente-essere: l’Idea è essente (on) ed essenza-essenteità (ousìa)estiousìax ousìA“essente” “essere”’agathouxiax ontoteologia negativa metafisica “oltre” l’essente’ontoproblemax:Esseredell’essere’Essente
-Dio è l’Essere Diomaleterna: Dio è l’essere TimxScotxEriugenx: l’essere nell’essere Creatrix: è: l’essere è l’essere è “Essere”
EssereproblemaxEssere”ontologox eventux problemax eventux creatrix creatorx/ Ontologiax raSOckhamx:
ClaubergxWolffx Ontologiax filogosofiax
Kantx: la metafisikarkiax’ontologox della metafisicAristotexmetafisica ontologiax della metafisica è l’evenTuS metaphysix: “plexavatarx” ratiomalex: eventitaS. Thomx: ratiomalex’ metafisica della metafisicadaequatouxiaxdella metafisica
è metafisica è l’essenza
Wolffx: scientiaouxiax filogosofia Kantx raziomalex epistemologox della metafisica ratiomalex:
metafisica ratiomalex. Metafisica della metafisicarkiaX’’esseremal’esserci MaL’Eventux metafisica della metafisica dinaMalE’ontologox fondamentArkiax’ontologox’ Kantx
Heideggerx’’essere problemalex dell’essere
Fondazione della metafisica ratiomaLe in Kantx
L’interpretazione heideggeriana dell’immaginazione trascendentale 417
Concetto puro e immaginazione trascendentale 422
Il tempo come autoaffezione pura e il carattere temporale dell’autocoscienza 426
Fondazione della metafisica? 432
Una metafisica del “ni-ente” oltre l’essente 437
Kehre: svolta di Heidegger o capovolgimento del pensiero? 442
Differenza ontologica 447
Il terzo capitolo di Essere e tempo 451
L’intelletto puro della Seinsverstaendnis 455
L’orizzonte-finestra sull’essere 458
Heidegger: il mio cammino di pensiero 464
Intuizione categoriale dell’essente-oggetto ed eccedenza dell’essere 465
Dal “was” del Seiend allo “ist” della differenza ontologica 469
Dal tempo all’eternità o dall’eternità al tempo? 470
Seinsverstaendnis, intelletto puro e intuizione intellettiva
dell’actus essendi 472
Actus intelligendi e actus essendi 477
Dalla storia un problema che fa ripensare la storia:
la differenza ontologica 477
Origine dell’idea di essere in Heidegger 483
Origine dell’idea di essere in san Tommaso 487
Subiectum di scienza e cominciamento 489
Origine della ratio entis: non è sufficiente l’astrazione 490
Concetto formale e concetto oggettivo 495
Intelletto agente e ratio entis 499
Intelletto agente e idea di essere: actus essendi intellettivo 505
Dall’actus essendi intellettivo all’actus essendi personale 514
Ancora sull’actus essendi personale 518
Actus essendi dell’essente “altro” dall’intelletto umano 522
Statuto epistemologico della metafisica 532
Appendice-parentesi: “significare” 543
“Perché?”È metafisica della morte mAl’Esserci?? È metafisica del maLex, il pensiero’Essere Ontonòesix
Mal’Esserci metafisica della mortex, malinfinità È misterx, misterx nulla Misterx metafisica.
* * *
Questo lavoro, che intende essere qualcosa come una seconda edizione, rive- duta, corretta e “molto” aumentata, di Le cose, il pensiero, l’Essere, e Ontonòesis, messi insieme, era nato come ricerca sull’oggetto della metafisica nella scuola to- mista, che ha una storia di secoli; in particolare XV-XVII (l’ho chiamata “scuola tomista classica”) e XX (neotomismo). E non può essere studiata senza un con- fronto con le altre scuole, almeno le più importanti. Così la ricerca si è allargata a Scoto e scuola, e al nominalista Pedro Hurtado de Mendoza (XVII secolo); poi ancora Suarez e qualche altro. Con una sorpresa: alla fine, la metafisica era ri- masta senza oggetto. Questo infatti dovrebbe essere l’ens. Ma a forza di precisa- zioni, distinzioni, obiezioni incrociate tra scuole diverse e all’interno della stessa scuola, risultò appunto che l’ens non può essere oggetto della metafisica. Infatti l’ens non è una res. E come potrà la metafisica essere scienza del reale se non ha
come oggetto una res? Di più: l’ens, oltre che oggetto, dovrebbe essere anche il subiectum la cui definizione è il termine medio nella dimostrazione. Ma dell’ens non c’è definizione. Dunque non può essere subiectum di scienza. Dunque la metafisica non ha subiectum. Dunque non è scienza, non esiste.
Ora tutto questo rinvia ad Heidegger: l’essere non è un essente, né un “ogget- to” per l’intelletto. Ma una delle fonti di Heidegger è Kant. Da qui uno studio su Kant e il problema della metafisica, che esprime la posizione di Heidegger su quella che possiamo definire la via di accesso all’essere o fondazione critica della metafisica. La ricerca si è poi portata direttamente su Kant, in particolare sull’intelletto puro di Kant, per tornare ad Heidegger: differenza ontologica, “ol- tre” l’essente, verso la verità dell’essere. E il titolo è diventato Metafisica tomista dopo Heidegger. Cambiato poi in Metafisica dopo Heidegger. Però già il pensiero greco con Plotino era andato oltre l’essente: l’Uno è al di sopra dell’essente, e gli comunica l’essere attraverso l’unità. Così è nato il capitolo iniziale sulla filosofia greca: una specie di grande introduzione, con valore di anticipazione della tesi finale, nel senso che il cammino di pensiero da Parmenide al Parmenide di Plato- ne, alle Enneadi, al Commento postplotiniano al Parmenide che identifica l’Uno come l’Essere stesso, Idea dell’essente, lascia intuire proprio la possibilità di una metafisica oltre l’essente. Ma nel frattempo la ricerca si era allargata. Era risultato opportuno un accenno all’ontologismo, che prospettava confronti interessanti sull’intuizione dell’essere che, a sua volta, è un tassello essenziale proprio nella costruzione di una metafisica oltre l’essente.
Tornando al titolo, un giorno parlando con uno studente di libri da vendere e titoli che fanno vendere, gli dicevo che ... a l’Università di Tinella... Soffrire con amore non era certo un titolo di quelli che fanno vendere, però non ero disposto a sacrificare il titolo alla vendita. E mi trovai a pensare: Metafisica oltre l’essente è forse un titolo che fa vendere? Inoltre è anche un po’ brutto. Così si è presentato: “Essere” oltre l’essente. Non credo sia più bello e non so se farà vendere. So che dice quello che ho in mente.
Cosa vorrebbe dunque essere una ricerca storico-teoretica di impostazione “tomista” dal titolo: “Essere” oltre l’essente, dal momento che di questo si tratta? Con “ricerca storico-teoretica” intendo uno studio della storia guidato da un pro- blema teoretico. Il rischio è di leggere la storia a tesi: si suppone in modo più o meno esplicito, o anche surrettizio, un problema con la sua soluzione e se ne cerca conferma negli autori, per dimostrare che il problema di tutti era proprio quello e l’unica soluzione giusta quella proposta. Ma c’è anche un’altra possibilità. Si parte con un problema, formulato in termini espliciti, che farà da chiave di lettura della storia, e si studia la storia per vedere se vi è presente, attenti a non mettere nella storia quello che non c’è, ma anche con il diritto di evidenziare quello che c’è.
Il nostro problema è la differenza ontologica di Heidegger, studiato da un punto di vista tomista; cioè come “provocazione” alla metafisica tomista. Dice
Heideggerx“malesserci”“che cosa ‘è’ l’eventux dell’essere lo è l’essente, è l’essere-mal’evento è già essercisemperx oltremalex mal’esserci è essercisempre essere maleventO problemalex è la verità dell’essere malesserci: “essere” oltremal’ex la differenza ontologica mal’’esserci”“è” dell’evento: è del mal’evento è oltremal’ex, malesserci: È = Essere =mAlEsserci:differenza ontologica il problemale metafisico del malesserci-essente della storia del male PlotxKantxHeideggerx’ontologox epistemologox della metafisica problemalex differenza ontologox della metafisica: la filogosofiax È oltremaLexmetafisicarkiaX matemalex Kantx. Mal’esserci, Malaverità dell’essere è? È malaverità dell’essere poiesix perché la verità dell’essere è. Malaverità dell’essere è oltre l’essenteTeodiceax GW Leibnix: Teodicea
Saggi sulla bontà di Dio, la libertà dell'uomo e l'origine del male: GW Leibnix#
******Essays on
la bontà di Dio
la libertà dell'uomo e
l'origine del male
GW LEIBNIX* * * * *Leibniz, Gottfried Wilhelm, Freiherr von, 1646-1716.
Teodicea: saggi sulla bontà di Dio, la
libertà dell'uomo, e l'origine del male.: Essais de ThéodicéeonTeodiceax* * * * ** * * * *DIO E LA LIBERTÀ
ORIGINE DEL MALEONTEOdiceax§'LIBERTA''l'origine del male'* * * * ** * * * *esseresemPerxmetafisica. La metafisicaessercisemprex metafisikarkiaxmetafisicafilogosofiax: che cosa è la cura.La decostruzione metafisica è filogosofiax Leibnixmetafisica vi è essercisemperxLeibnix è
pensiero metafisico è esseresemperxLeibnixonTheodicyesseresempem perxLeibnixLeibnixonTheodicyonTheodicy è LeibnixonteologicametafisikarkiaXLeibnix è filogosofiaX EssEresemperXLeibniX LeibniXfilogosofiaX
EssereproblemaxEssere”ontologox eventux problemax eventux creatrix creatorx/ Ontologiax raSOckhamx:
ClaubergxWolffx Ontologiax filogosofiax
Kantx: la metafisikarkiax’ontologox della metafisicAristotexmetafisica ontologiax della metafisica è l’evenTuS metaphysix: “plexavatarx” ratiomalex: eventitaS. Thomx: ratiomalex’ metafisica della metafisicadaequatouxiaxdella metafisica
è metafisica è l’essenza
Wolffx: scientiaouxiax filogosofia Kantx raziomalex epistemologox della metafisica ratiomalex:
metafisica ratiomalex. Metafisica della metafisicarkiaX’’esseremal’esserci MaL’Eventux metafisica della metafisica dinaMalE’ontologox fondamentArkiax’ontologox’ Kantx
Heideggerx’’essere problemalex dell’essere
Fondazione della metafisica ratiomaLe in Kantx
L’interpretazione heideggeriana dell’immaginazione trascendentale 417
Concetto puro e immaginazione trascendentale 422
Il tempo come autoaffezione pura e il carattere temporale dell’autocoscienza 426
Fondazione della metafisica? 432
Una metafisica del “ni-ente” oltre l’essente 437
Kehre: svolta di Heidegger o capovolgimento del pensiero? 442
Differenza ontologica 447
Il terzo capitolo di Essere e tempo 451
L’intelletto puro della Seinsverstaendnis 455
L’orizzonte-finestra sull’essere 458
Heidegger: il mio cammino di pensiero 464
Intuizione categoriale dell’essente-oggetto ed eccedenza dell’essere 465
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Seinsverstaendnis, intelletto puro e intuizione intellettiva
dell’actus essendi 472
Actus intelligendi e actus essendi 477
Dalla storia un problema che fa ripensare la storia:
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Origine dell’idea di essere in Heidegger 483
Origine dell’idea di essere in san Tommaso 487
Subiectum di scienza e cominciamento 489
Origine della ratio entis: non è sufficiente l’astrazione 490
Concetto formale e concetto oggettivo 495
Intelletto agente e ratio entis 499
Intelletto agente e idea di essere: actus essendi intellettivo 505
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Ancora sull’actus essendi personale 518
Actus essendi dell’essente “altro” dall’intelletto umano 522
Statuto epistemologico della metafisica 532
Appendice-parentesi: “significare” 543
“Perché?”È metafisica della morte mAl’Esserci?? È metafisica del maLex, il pensiero’Essere Ontonòesix
Mal’Esserci metafisica della mortex, malinfinità È misterx, misterx nulla Misterx metafisica.
* * *
Questo lavoro, che intende essere qualcosa come una seconda edizione, rive- duta, corretta e “molto” aumentata, di Le cose, il pensiero, l’Essere, e Ontonòesis, messi insieme, era nato come ricerca sull’oggetto della metafisica nella scuola to- mista, che ha una storia di secoli; in particolare XV-XVII (l’ho chiamata “scuola tomista classica”) e XX (neotomismo). E non può essere studiata senza un con- fronto con le altre scuole, almeno le più importanti. Così la ricerca si è allargata a Scoto e scuola, e al nominalista Pedro Hurtado de Mendoza (XVII secolo); poi ancora Suarez e qualche altro. Con una sorpresa: alla fine, la metafisica era ri- masta senza oggetto. Questo infatti dovrebbe essere l’ens. Ma a forza di precisa- zioni, distinzioni, obiezioni incrociate tra scuole diverse e all’interno della stessa scuola, risultò appunto che l’ens non può essere oggetto della metafisica. Infatti l’ens non è una res. E come potrà la metafisica essere scienza del reale se non ha
come oggetto una res? Di più: l’ens, oltre che oggetto, dovrebbe essere anche il subiectum la cui definizione è il termine medio nella dimostrazione. Ma dell’ens non c’è definizione. Dunque non può essere subiectum di scienza. Dunque la metafisica non ha subiectum. Dunque non è scienza, non esiste.
Ora tutto questo rinvia ad Heidegger: l’essere non è un essente, né un “ogget- to” per l’intelletto. Ma una delle fonti di Heidegger è Kant. Da qui uno studio su Kant e il problema della metafisica, che esprime la posizione di Heidegger su quella che possiamo definire la via di accesso all’essere o fondazione critica della metafisica. La ricerca si è poi portata direttamente su Kant, in particolare sull’intelletto puro di Kant, per tornare ad Heidegger: differenza ontologica, “ol- tre” l’essente, verso la verità dell’essere. E il titolo è diventato Metafisica tomista dopo Heidegger. Cambiato poi in Metafisica dopo Heidegger. Però già il pensiero greco con Plotino era andato oltre l’essente: l’Uno è al di sopra dell’essente, e gli comunica l’essere attraverso l’unità. Così è nato il capitolo iniziale sulla filosofia greca: una specie di grande introduzione, con valore di anticipazione della tesi finale, nel senso che il cammino di pensiero da Parmenide al Parmenide di Plato- ne, alle Enneadi, al Commento postplotiniano al Parmenide che identifica l’Uno come l’Essere stesso, Idea dell’essente, lascia intuire proprio la possibilità di una metafisica oltre l’essente. Ma nel frattempo la ricerca si era allargata. Era risultato opportuno un accenno all’ontologismo, che prospettava confronti interessanti sull’intuizione dell’essere che, a sua volta, è un tassello essenziale proprio nella costruzione di una metafisica oltre l’essente.
Tornando al titolo, un giorno parlando con uno studente di libri da vendere e titoli che fanno vendere, gli dicevo che ... a l’Università di Tinella... Soffrire con amore non era certo un titolo di quelli che fanno vendere, però non ero disposto a sacrificare il titolo alla vendita. E mi trovai a pensare: Metafisica oltre l’essente è forse un titolo che fa vendere? Inoltre è anche un po’ brutto. Così si è presentato: “Essere” oltre l’essente. Non credo sia più bello e non so se farà vendere. So che dice quello che ho in mente.
Cosa vorrebbe dunque essere una ricerca storico-teoretica di impostazione “tomista” dal titolo: “Essere” oltre l’essente, dal momento che di questo si tratta? Con “ricerca storico-teoretica” intendo uno studio della storia guidato da un pro- blema teoretico. Il rischio è di leggere la storia a tesi: si suppone in modo più o meno esplicito, o anche surrettizio, un problema con la sua soluzione e se ne cerca conferma negli autori, per dimostrare che il problema di tutti era proprio quello e l’unica soluzione giusta quella proposta. Ma c’è anche un’altra possibilità. Si parte con un problema, formulato in termini espliciti, che farà da chiave di lettura della storia, e si studia la storia per vedere se vi è presente, attenti a non mettere nella storia quello che non c’è, ma anche con il diritto di evidenziare quello che c’è.
Il nostro problema è la differenza ontologica di Heidegger, studiato da un punto di vista tomista; cioè come “provocazione” alla metafisica tomista. Dice
Heideggerx“malesserci”“che cosa ‘è’ l’eventux dell’essere lo è l’essente, è l’essere-mal’evento è già essercisemperx oltremalex mal’esserci è essercisempre essere maleventO problemalex è la verità dell’essere malesserci: “essere” oltremal’ex la differenza ontologica mal’’esserci”“è” dell’evento: è del mal’evento è oltremal’ex, malesserci: È = Essere =mAlEsserci:differenza ontologica il problemale metafisico del malesserci-essente della storia del male PlotxKantxHeideggerx’ontologox epistemologox della metafisica problemalex differenza ontologox della metafisica: la filogosofiax È oltremaLexmetafisicarkiaX matemalex Kantx. Mal’esserci, Malaverità dell’essere è? È malaverità dell’essere poiesix perché la verità dell’essere è. Malaverità dell’essere è oltre l’essenteTeodiceax GW Leibnix: Teodicea
Saggi sulla bontà di Dio, la libertà dell'uomo e l'origine del male: GW Leibnix#
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la bontà di Dio
la libertà dell'uomo e
l'origine del male
GW LEIBNIX* * * * *Leibniz, Gottfried Wilhelm, Freiherr von, 1646-1716.
Teodicea: saggi sulla bontà di Dio, la
libertà dell'uomo, e l'origine del male.: Essais de ThéodicéeonTeodiceax* * * * ** * * * *DIO E LA LIBERTÀ
ORIGINE DEL MALEONTEOdiceax§'LIBERTA''l'origine del male'* * * * ** * * * *esseresemPerxmetafisica. La metafisicaessercisemprex metafisikarkiaxmetafisicafilogosofiax: che cosa è la cura.La decostruzione metafisica è filogosofiax Leibnixmetafisica vi è essercisemperxLeibnix è
pensiero metafisico è esseresemperxLeibnixonTheodicyesseresempem perxLeibnixLeibnixonTheodicyonTheodicy è LeibnixonteologicametafisikarkiaXLeibnix è filogosofiaX EssEresemperXLeibniX LeibniXfilogosofiaX
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